Nella mia esperienza da tirocinante presso la cooperativa “L’isola che c’è” ho analizzato “la scelta delle attività al nido” sempre in sintonia con il team educativo e la guida della mia tutor nonché anche Direttrice del nido.

I modelli di programmazione educativa possono essere classificati ed elaborati come

  • sfondo integratore
    • mappe
    • unità didattiche
    • obiettivi.

La programmazione è fatta di obiettivi, ossia di aspettative, ”previsioni” o traguardi che hanno lo scopo di sviluppare le competenze del bambino nelle varie aree di sviluppo fisico e cognitivo. Gli obiettivi vengono fissati sulla base dell’osservazione e della rilevazione dei bisogni del gruppo di lavoro e hanno lo scopo di svilupparsi in un tempo e in uno spazio specifici, lasciando possibilità di verifica verso la fine dell’anno.

In genere la scelta del collegio è quella di realizzare la programmazione per obiettivi
offrendo la possibilità all’insegnante che lavora con bambini molto piccoli di costruire un percorso rispettoso del tempo e delle competenze di ognuno, facilmente modificabile e pensato in modo coerente.

L’obiettivo programmato da raggiungere è un metodo di rilevazione coerente adatto alla
conoscenza dei bisogni per favorire la crescita delle competenze, ha la caratteristica di essere attendibile, modificabile e flessibile perché basato sull’osservazione diretta e giornaliera.

La programmazione del Nido “L’isola che c’è” viene suddivisa in settimane, svolta in
piccoli gruppi di lavoro che ruotano per tipo di attività, e laboratori in cui viene svolta. La rotazione permette a tutti i bambini di essere seguiti e valorizzati nel loro percorso personale e di esperire in tutte le aree, consente al bambino di riconoscersi in una ciclicità, in un ritrovarsi con gli stessi compagni in una situazione di gioco e divertimento ma anche di competizione che lo stimola all’ascolto all’attenzione e al fare.

La programmazione per obiettivi essendo concordata, consente all’educatrice di non lasciarsi andare al caso o all’improvvisazione costruendo un percorso di lavoro pensato, più selezionato e mirato.

Allo scopo di migliorare e favorire le capacità di attenzione e di concentrazione dei bambini le attività sono proposte e organizzate per piccoli gruppi. I 28 bambini della sezione medi/grandi vengono divisi in gruppi omogenei per età e capacità, i quattro gruppi così formati lavorano separatamente condotti ognuno da una educatrice consentendo un miglior utilizzo degli spazi, una maggiore tranquillità e diminuendo i fattori di disturbo.

A cura dell’educatrice Nunzia Russo

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