Oltre 40 kg di prodotti ittici, di origine sconosciuta, sono stati sequestrati al termine di una serie di controlli eseguiti dalla Capitaneria di Porto di Ischia, sotto il coordinamento della Direzione marittima della Campania.

Ischia, sequestrati 40 kg di pesce “fuorilegge” nei ristoranti

L’obiettivo delle ispezioni sono state la prevenzione e la repressione delle attività illecite dell’intera filiera della pesca, dalla cattura allo sbarco del prodotto ittico, fino alle successive fasi di trasporto e commercializzazione.

Nel corso dei controlli sono state elevate sanzioni amministrative, a carico di ristoratori, per un totale di 4.500 euro e il sequestro di circa 40 kg di pesce non tracciato, quindi sprovvisto di tutta quella documentazione che attesta la provenienza ed il metodo di cattura.

Lo scorso mese un maxi sequestro è stato eseguito in Cilento, in particolare tra Marina Camerota, Scario e Sapri. La Guardia Costiera di Palinuro sequestrò 90 chili di prodotti ittici, tra mitili e pesce, considerati potenzialmente pericolosi per la salute in quanto non sottoposti ai dovuti controlli o privi della documentazione sulla tracciabilità. In totale furono emesse sanzioni amministrative per 4mila euro, per lo più relative alla tracciabilità.

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