boris boffelli ischia cameriere pestato

Rischia di perdere un occhio Boris Boffelli, il cameriere ischitano picchiato brutalmente da due energumeni per un apprezzamento di troppo a una donna che era il loro compagnia. Le sue condizioni, dopo l’intervento chirurgico al volto, non sono delle migliori e ora corre il pericolo di perdere parzialmente la vista.

Ischia, Boris picchiato per un apprezzamento di troppo: rischia di perdere un occhio

L’aggressione a colpi di bottigliate risale al 21 agosto scorso. Dopo il pestaggio, Boris è stato trasportato in elicottero dall’isola verde all’Ospedale del Mare per essere sottoposto a un intervento d’urgenza. A scatenare la violenza cieca di due uomini già noti alle forze dell’ordine – un 35enne e un 37enne – un presunto apprezzamento che il cameriere avrebbe rivolto a una donna. Tuttavia non solo il dipendente di un noto hotel di Ischia sarebbe stato picchiato per futili motivi, ma sarebbe stato anche vittima di uno scambio di persona. In base infatti a quanto raccontano gli amici del 49enne al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, l’autore dei complimenti indesiderati a una delle donne della comitiva sarebbe stato un altro cameriere, che gli somiglia.

Le reazioni

“Quanto accaduto a Ischia è semplicemente indecente – ha tuonato Borrelli – Mi chiedo come sia possibile picchiare un uomo con tanta violenza solo per delle parole. Sconcertante, inoltre, che sia stata presa di mira la persona sbagliata. Una vicenda a dir poco assurda e ingiustificabile che deve far riflettere. I due aggressori, di 35 e 37 anni, già noti alle forze dell’ordine, sono stati identificati e denunciati dai carabinieri, nonché invitati a lasciare immediatamente l’albergo luogo del massacro. Spero che i due ricevano immediatamente il daspo da parte della Questura di Napoli che non gli consentirà più di sbarcare ad Ischia, oltre che risarcire la vittima per gli ingentissimi danni subiti. Quest’estate l’isola è stata al centro di numerose aggressioni, risse e accoltellamenti, segno inequivocabile della necessità di intensificare i controlli sul territorio delle forze dell’ordine, soprattutto nei mesi di maggiore affollamento. Mostrare il pugno di ferro è l’unico modo per fermare questi violenti senza scrupoli. Infine voglio esprimere la mia piena solidarietà a Boris e a tutti i suoi familiari”.

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp