Apprendiamo della pubblicazione di un articolo, a firma del giornalista Guido Ruotolo, su La Stampa online del 06.01.2016 che pretende di riassumere le vicende politiche di Quarto che nelle ultime settimane sono al centro dell’attenzione di media e magistratura. La lettura di tale articolo, (di cui un surrogato è uscito su l’Unità Online, a firma Maddalena Carlino) ci lascia senza parole. L’articolo del signor Ruotolo, che mai abbiamo visto per le strade di Quarto, ricostruisce in maniera sommaria e “per sentito dire” quanto sta accadendo nella nostra città, una vicenda politica velenosa che ci tocca da vicino in quanto cittadini e in quanto realtà sportiva e culturale del territorio. Una vicenda politica con la quale, come sa chiunque conosca la nostra realtà, non abbiamo nulla a che fare.

Il signor Ruotolo, invece, mostrando un’etica professionale discutibile, fa quello che a un giovane praticante costerebbe una sonora bocciatura, ricostruendo una vicenda delicata come questa senza informarsi sui fatti, senza fare “inchiesta sul campo” e, in virtù di questo, scrivendo gravissime menzogne.

Veniamo ai fatti. Secondo il signor Ruotolo: ”La procura di Napoli aveva sequestrato la società sportiva del camorrista Castrese Parigliola (ora al 41 bis) affidando la squadra di calcio a “Sos Impresa”. Il sindaco Rosa Capuozzo che fa? Decide di cacciare la società affidando la gestione del campo a “Quartograd”, una associazione locale molto discussa.”

E’ in realtà molto semplice rintracciare la menzogna presente in questo passaggio, basta fare una telefonata al Comune di Quarto per verificare che non vi è alcuna concessione da parte del Comune all’ASD Quartograd. Nessun documento, nessuna delibera. Una verifica che qualsiasi principiante avrebbe fatto, per evitare la figuraccia di pubblicare una notizia falsa. Ruotolo, invece, forse sicuro delle sue fonti (a proposito, quali sono? Sarebbe interessante saperlo) e affidandosi a notizie di seconda mano, afferma il falso ma non solo. Inserisce la sua notizia fasulla dentro un ragionamento più ampio secondo cui avverrebbe a Quarto qualcosa di scandaloso, e cioè la sottrazione della gestione del Comunale a SOS Impresa e l’affido a noi, “associazione locale molto discussa”.

Questo articolo, ripreso in serata, da un servizio di TG7 della giornalista Rossana Russo, offende il lavoro di quanti, senza mai percepire un euro, da anni dedicano gran parte della propria vita a sostenere un progetto di sport popolare, pulito, libero dalle logiche del mercato e da quelle criminali, che poi spesso coincidono. Il Quartograd è animato dalla passione pulita di calciatori, tifosi, dirigenti, tifosi sparsi in tutta Europa che nessun giornalista può infangare.

Riteniamo pertanto fondamentale rispondere a queste menzogne che gettano discredito sulla nostra società, sui nostri tifosi e sui nostri calciatori.

L’ASD Quartograd NON GESTISCE IL CAMPO COMUNALE DI QUARTO. Sfidiamo chiunque a trovare un solo documento che attesti la concessione alla nostra società della struttura sportiva. L’ASD Quartograd usufruisce dello stadio così come fanno altre realtà sportive del territorio, atleti e cittadini all’interno di una struttura che è pubblica. E’ opportuno, anzi, precisare che da Agosto 2015 le nostre squadre si allenano senza corrente elettrica né acqua calda. All’arrivo dell’Autunno, di fronte all’immobilismo della Giunta Comunale, la nostra società per sopperire a questa difficile situazione si è adoperata per il noleggio, a sue spese, di un generatore di corrente elettrica. Abbiamo effettuato grazie al lavoro volontario della squadra e dei nostri sostenitori le pulizie necessarie a rendere il Comunale dignitoso.

Questa è la verità, chiunque pretenda di raccontare i fatti in maniera diversa, è pregato di fornire documenti attestanti le sue affermazioni. Non siamo disposti a tollerare attacchi e insulti di nessun tipo. Siamo lavoratori, studenti, padri di famiglia, disoccupati, operai, professionisti, cittadini che hanno in comune la passione per il calcio e l’aspirazione a una società più giusta. Da sempre in prima linea contro il razzismo e il fascismo. Molti di noi si sono battuti contro la devastazione del territorio durante la “crisi dei rifiuti”, portiamo in giro il nome della nostra città con orgoglio e senza interessi, abbiamo avuto come risposta attacchi, insulti, menzogne. Oggi siamo una realtà “molto discussa”, ieri eravamo una società guidata da uno “pseudopresidente”, come il Sindaco della città ha apostrofato un nostro dirigente. Non aspiriamo al riconoscimento di nessuno, quello che abbiamo è stato conquistato sul campo, al prezzo di enormi sacrifici e di un grande amore. Però non permettiamo a nessuno di provare ancora a calpestare tutto questo.

Invitiamo i quotidiani LA STAMPA e L’UNITA’ e il TGLA7 a diffondere immediatamente una smentita delle false notizie diffuse riguardo la nostra Associazione.

L’ASD Quartograd si riserva di valutare l’opportunità di tutelare la propria immagine in sede legale.

COMUNICATO STAMPA ASD QUARTOGRAD

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