Napoli Juventus 2 1

Il Napoli si aggiudica il posticipo serale, al Maradona gli azzurri battono la Juventus 2-1, grazie alle reti di Kvaratskhelia e Raspadori che la decide nel finale dopo l’errore di Osimhen su rigore. Chiesa illude i bianconeri.

Il Napoli batte la Juventus. Primo tempo

Partita divertente quella andata in scena al Maradona con le due formazione che si sono sfidate senza esitazione di colpi. Poche le novità della vigilia per il Napoli con Calzona che conferma Traoré in mezzo al campo affidandosi al solito tridente con Osimhen al centro dell’attacco.

Partita spettacolare sin dai primissimi minuti con la Juve vicina al vantaggio con Vlahovic al 9′  che di testa non è preciso e sfiora il palo. Risponde il Napoli con Di Lorenzo ma il suo destro è alto sulla traversa. Al 33 la Juve è nuovamente vicina al vantaggio per ben due volte nel giro di due minuti sempre con Vlahovic, ma l’attaccante serbo non è preciso nel trovare la rete e il suo pallonetto sbatte sul palo a Meret battuto.

Nel finale di primo tempo esce il Napoli e cerca il vantaggio prima con Olveira e Politano, vantaggio che però arriva puntuale al 42′ con Kvaratskhelia che con il destro non sbaglia dopo la respinta non accorta di Rugani, nono gol stagionale per il Georgiano. Nel finale di primo tempo brivido finale per il Napoli con la Juve che spreca ancora una grande occasione e ancora con Vlahovic che tutto solo davanti a Meret spara alto dopo l’errore in costruzione di Traoré. Finisce il primo tempo con gli azzurri in vantaggio 1-0

Secondo tempo

Nella ripresa i ritmi si abbassano dopo un primo tempo scintillante con le due squadre più accorte nel concedere meno agli avversari. Continua la giornata no di Vlahovic che spreca la quarta occasione da gol della sua gara. Juventus ancora più sprecona con Cambiaso che tutto solo davanti a Meret calcia forte.

Al 80′ la Juve riesce a trovare il pareggio con la gran rasoiata di Chiesa che con il destro fulmina Meret. Il Napoli non ci sta e nei minuti finale ricomincia ad attaccare a testa bassa alla ricerca di una vittoria. L’episodio decisivo della gara arriva al 82′ con Osimhen che combatte in area e riceve un pestone dal neo entrato Nonge. Dopo un veloce check al var per l’arbitro non ci sono dubbi e indica il dischetto.

Dagli 11 metri si presenta  l’attaccante nigeriano che però si fa ipnotizzare da Szczesny, sulla ribatutta si avventa Raspadori che è lesto nel depositare in rete per la gioia del Maradona. Nel finale non succede più nulla e dopo cinque di recupero l’arbitro sancisce la fine e la vittoria del Napoli che torna a battere la Juve dopo il ko dell’andata e si rilancia completamente in zona Champions salendo a 43 punti all’inseguimento di Roma e della favola Bologna.

Tabellino

  • NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (65’ Ostigard), Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traorè (65’ Zielinski); Politano (65’ Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia (90’+3 Lindstrom). A disposizione: Contini, Gollini, Natan, Mario Rui, Simeone, Mazzocchi, Dendoncker. Allenatore: Calzona.
  • JUVENTUS: Szczesny; Rugani, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso (65’ Weah), Miretti (76’ Nonge Boende (89’ Danilo)), Locatelli, Alcaraz (89’ Milik), Iling-Junior (76’ Yildiz); Chiesa, Vlahovic. A disposizione: Pinsoglio, Daffara, Gatti, Kostic, Djaló, Nicolussi Caviglia. Allenatore: Allegri
  • Marcatori: Kvaratskhelia 41(N), Chiesa 80′(J), Raspadori 88′ (N)
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