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Una stangata natalizia per migliaia di cittadini giuglianesi che si sono visti recapitare, in questi giorni, un avviso per il pagamento della TOSAP, la famosa Tassa di Occupazione degli spazi e delle aree pubbliche, che include anche i passi carrabili. C’è chi si è visto reclamare il pagamento di importi sostanziosi, anche superiori ai 500 euro. Una vera e propria stangata che nessuno aveva previsto a pochi giorni dalla festività natalizie.

Giugliano, stangata di Natale: 11mila avvisi per tassa su passi carrabili

Facciamo un passo indietro. A introdurre la TOSAP sui passi carrabili a Giugliano è un regolamento del 2019. L’articolo 15 specifica che la tassa “è dovuta per anni solari”. Le tariffe che il cittadino versa nelle casse comunali sono graduate in base una classificazione delle strade e degli spazi pubblici presente all’articolo 12 del provvedimento.

Chi abita in una strada inserita in I categoria (tra le tante, Via Colonne o via Roma), versa 43,90 euro al metro quadro; chi dispone di un passo carrabile che affaccia su una strada di II categoria (come via Licoda o via Giardini) pagherà 35,12 euro al metro quadro, e infine chi si ritrova in III categoria dovrà versare 26,34 euro al metro quadro.

Dopo la determina del 12 ottobre del 2023 del dirigente del Settore servizi Finanziari, che richiama, tra le varie normative, anche la delibera numero 25 del consiglio comunale datata 30 aprile 2021, migliaia di giuglianesi in questi giorni hanno ritrovato nella cassetta delle poste una comunicazione con cui l’ente di Corso Campano invita a versare la tariffa per il passo carrabile della propria abitazione per gli anni 2021 e 2022.

Le anomalie

Fin qui, in apparenza, tutto normale. Sennonché le anomalie evidenziate dai cittadini, inviperiti per una tassa di cui non erano mai venuti a conoscenza, sono tante. A occuparsi della riscossione è la Municipia, la società concessionaria del comune di Giugliano. La data in calce agli avvisi che sono stati consegnati ai cittadini è vecchia di un anno: dicembre 2022. Il termine di scadenza per il pagamento presente sui bollettini postali allegati alla lettera è del marzo 2023.

Ad accompagnare il plico una precisazione della società: “La ricezione del presente avviso è avvenuto dopo la scadenza delle rete per cause non imputabili al codesto contribuente. Il pagamento potrà essere eseguito, anche se scaduto, senza addebito di sanzioni e interessi nel rispetto della normativa in materia”.

Sui social sono fioccate in queste ore le proteste di decine di residenti, increduli e infuriati dopo aver ricevuto l’avviso a casa senza una raccomandata e senza che l’atto di Municipia rechi una data certa di notifica al contribuente così da calcolare termini certi per il pagamento e determinare il termine di 60 giorni per ogni eventuale ricorso o impugnazione contro la gabella comunale.

Altra anomalia rilevata da tanti contribuenti è l’applicazione della tassa anche agli immobili che affacciano su strade private e che di per sé non possono costituire passi carrabili.

Iovinella: “Stiamo facendo le verifiche”

A sollevare il problema è il consigliere d’opposizione Francesco Iovinella, che promette battaglia anche nell’aula consiliare: “È l’ennesima tassa dell’amministrazione Pirozzi. Sono in arrivo 11mila ‘letterine’ di Natale. Stiamo facendo tutte le opportune verifiche per accertare che questi atti siano legittimi. Occorre capire se questa tassa calcolata per il 2021 e il 2022 debba essere effettivamente pagata dai cittadini giuglianesi. Dopo la tassa sull’IMU della aree fabbricabili e dopo la tassa sugli stalli delle strisce blu, arriva l’ennesima mazzata per i cittadini di Giugliano”.

 

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