Si dice sereno e certo che tutta la verità emergerà Nicola Pirozzi a seguito del rigetto da parte del giudice del riesame della richiesta di arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta teknoservice per cui è indagato. Le accuse nei suoi confronti sono state ritenute dai giudici insussistenti.
Il vento negli ultimi mesi della sua esperienza da sindaco era cambiato, dice Pirozzi e da qui la decisione di lasciare facendo dimettere i suoi consiglieri.
Anche secondo Pirozzi i tempi per la nomina della giunta da parte di D’Alterio sono troppo dilatati.
Non nasconde l’amarezza per la mancata ricandidatura alle ultime amministrative a seguito dell’inchiesta che l’ha colpito, l’arrivo della commissione d’accesso e il no imposto dal suo partito.