Il match all’oratorio. Dopo una partita combattuta nel campo di un’oratorio la paura. Si era appena giocato una partita di calcio regionale, categoria giovanissimi, le squadre a contendersi la vittoria “Club Napoli” di Castellammare e il “Saint Joseph” di San Giuseppe Vesuviano. Al termine del match, dopo una partita combattuta, scoppia una rissa tra i genitori dei piccoli calaciatori, ma il peggio arriva dopo un pò, quando uno dei papà, Giovanni Areniello, 35enne, secondo quello raccontato ai Carabinieri, mostra una pistola facendo intendere che potrebbe utilizzarli.

La rissa. La paura serpeggia tra i piccoli e gli altri genitori, per sedare la rissa e le intenzioni dell’Areniello intervengono i Carabinieri, che fortunatamente erano in perlustrazione. La pistola sparisce d’improvviso ma le forze dell’ordine fermano il papà armato e trovano l’arma, una pistola clandestina calibro 22 con colpo in canna e sei cartucce nel caricatore. L’arma, sequestrata, è stata inviata al Racis di Roma per gli accertamenti balistici allo scopo di verificarne l’eventuale riconducibilità a recenti raid camorristici.

L’epilogo e l’arresto. Areniello, già noto alle forze dell’ordine per un analogo episodio, avvenuto alcuni anni fa in Calabria sempre in occasione di una manifestazione sportiva tra ragazzi, è stato arrestato in quanto responsabile di porto e detenzione abusiva di arma da fuoco e munizioni. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato nella sua abitazione agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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