È morto all’ospedale Cardarelli di Napoli Vasile Bujac, 31 anni, operaio di origine moldava rimasto gravemente ferito nella terribile esplosione avvenuta sabato 4 ottobre in un’officina di autodemolizioni a Pomigliano d’Arco. Le sue condizioni erano apparse da subito critiche, e nonostante i tentativi dei medici, il giovane non ce l’ha fatta.
Esplosione a Pomigliano, morto uno degli operai feriti: aveva 31 anni
Secondo una prima ricostruzione, a provocare l’incidente sarebbe stata la bombola di GPL di un veicolo in fase di demolizione. L’esplosione ha investito in pieno gli operai al lavoro, causando la morte di Bujac e il ferimento di altri due colleghi.
Uno di loro, anch’egli dipendente dell’azienda da circa dieci anni, è ricoverato in terapia intensiva al Cardarelli: le sue condizioni restano gravi, con ustioni sul 70% del corpo e diversi traumi dovuti alla deflagrazione. Il terzo lavoratore coinvolto ha riportato ferite più lievi e non sarebbe in pericolo di vita.
La Procura ha disposto il trasferimento della salma di Vasile Bujac per l’esame autoptico, che dovrà chiarire con precisione le cause del decesso. Le indagini, affidate ai carabinieri di Pomigliano d’Arco e di Castello di Cisterna, proseguono per ricostruire l’esatta dinamica dell’esplosione e verificare eventuali responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro.