Non è stata ritrovata acqua nei polmoni di Antonio Manzo, il ragazzo che ha perso la vita lo scorso lunedì in piscina. E’ stata difatti eseguita l’autopsia sul corpo del ragazzo che così esclude qualsiasi ipotesi di annegamento. Nei prossimi giorni i medici provvederanno a svolgere l’autopsia solo al cuore, cuore che ha probabilmente tradito Antonio.
Sul corpo della giovane vittima sono inoltre stati effettuati dei prelievi per poi svolgere esami tossicologici e fugare ogni dubbio sulla sua morte. Il medico legale nominato dai titolari dell’Olimpic è il dottor Ugo Marchetti mentre per la procura si tratta di Maria Donata Di Palma.
Al momento dunque si conferma la versione fornita dai titolari della struttura e cioè che il 29enne sia uscito dalla piscina accusando un malore e dopo pochi minuti si sia accasciato a terra e che nonostante il pronto intervento non ci sia stato nulla da fare. Diventa sempre più
Ai titolari sono stati notificati avvisi di garanzia, ma gli stessi inquirenti hanno confermato che è solo un atto dovuto.
“Dalle indagini sta venendo fuori che il titolare della piscina è a completa disposizione dell’autorità giudiziaria e che le dichiarazioni fornite dai propri dipendenti sono completamente riscontrate dagli esami autoptici” ha dichiarato l’avvocato Marco Sepe, difensore dei titolari dell’Olimpic.