“Putin non vuole la pace ma l’Italia sarà garante per l’accordo di neutralità dell’Ucraina. Serve tetto massimo al prezzo del gas”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, questo pomeriggio in visita a Marano per la consegna dell’appartamento di via Recca confiscato ad Armando Del Core, killer del clan Nuvoletta condannato per l’omicidio del giornalista Giancarlo Siani.

Ora l’immobile verrà utilizzato come casa di accoglienza per donne vittime di violenza. Di Maio si è recato anche a Qualiano presso la sede dell’associazione “Terra Viva”. Presenti anche diversi parlamentari del territorio come i deputati Andrea Caso, Luigi Iovino e Iolanda Di Stasio, i commissari che guidano attualmente il Comune di Marano ed i sindaci di Qualiano e Giugliano, Raffaele De Leonardis e Nicola Pirozzi.

Le dichiarazioni del ministro Di Maio

“La gestione dei beni confiscati alla mafia e alla camorra – ha aggiunto il ministro – è un tema sui non bisogna mai abbassare la guardia, i beni confiscati sono un esempio di come lo Stato contrasta alla criminalità  e restituisce alla società  ciò che la criminalità  gli ha tolto. Sono contento di vedere come un bene come questo vada nella mani della società civile che ne farà buon uso per migliorare la vita dei cittadini”.

“Tutti dobbiamo fare molto di più. Noi, come governo centrale, dobbiamo essere molto attenti a finanziare e a permettere agli enti locali – ha proseguito Di Maio – oltre che all’agenzia competente di valorizzarli al meglio. Non c’è nulla di peggio che vedere degrado o fallimento nei beni che andiamo a confiscare alle organizzazioni criminali. Quello è un messaggio devastante per l’intera società”.

Il ministro Di Maio nella tappa qualianese ha poi incontrato Biagio Chiariello, il comandante della Polizia Municipale di Arzano finito sotto scorta dopo le minacce della camorra.

Il video

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