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Esalta il modello Campania il governatore De Luca nell’ultima conferenza trasmessa in diretta su Facebook. “Concretezza, scelte chiare e decisioni veloci. Abbiamo gli ospedali più siciuri d’ Italia. EsSiamo la prima regione nel Paese nel sostegno alle imprese e alle famiglie”.

De Luca esalta modello Campania: “Primi in Italia ad aver dato contributo e famiglie in tre settimane”

Il Presidente della Regione fa il punto della situazione sulla fase 2 in Campania. Spiega che dopo la prima riapertura del 4 maggio, l’ente regionale punta a farne di nuove il 18 maggio. Ma occorre procedere per gradi. “Non puntiamo ad avere una riapertura totale per poi chiudere tutto un attimo dopo – tuona De Luca – Se entro il 18 registriamo un’esplosione dei focolai di contagio, il Ministero della Salute adotterà delle decisioni a cui ci adegueremo. Vi chiedo tre cose da rispettare: uso di mascherine, distanziamento sociale e lavaggio delle mani”.

Piano socio-economico della Regione Campania

Nel corso del suo intervento, il governatore salernitano ha passato in rassegna tutte le misure economiche adottate nelle ultime settimane a favore di imprese, lavoratori e famiglie. “La Campania è l’unica istituzione in grado di prendere una decisione in tre settimane a sostegno delle imprese e di far arrivare i soldi sui conti correnti dei beneficiari. Abbiamo eseguito 40mila mandati di pagamento di 2mila euro alle imprese; 10mila mandati di mille euro per i professionisti, tra cui 6mila avvocati. Se trovate un’altra istituzione in grado di fare questo, segnalatemela”.

I rientri

Secondo De Luca la situazione della curva epidemica in Campania è sotto controllo. In Lombardia invece si registrano ancora tra i 500 e i 700 contagi al giorno. “Una delle differenze tra Campania e Lombardia è che anche in tempi di lockdown – spiega De Luca – la Lombardia registrava una mobilità del 42 %, cioè quasi metà della popolazione in circolazione. In Campania abbiamo stretto i freni e anticipato alcune chiusure di due settimane. Questo ci ha salvato. E oggi abbiamo le condizioni di serenità per riaprire tutto per sempre”.

Infine il governatore ha specificato che dall’inizio della fase 2 sono arrivate da fuori regione 12mila persone. “Abbiamo trovato 300 persone con febbre o positive al test rapido. Dal controllo con i tamponi, è emerso un solo caso positivo. Oggi abbiamo un migliaio di persone in isolamento domestico. I controlli per chi viene da fuori continueranno fino al 18. Dobbiamo fare questo lavoro snervante ed ossessivo per uscire dall’emergenza”.

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