Un altro giovane di Giugliano arrestato con l’accusa di aver commesso una rapina in trasferta. Antonio Marrone, classe 2001, è stato raggiunto nei giorni scorsi da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Torino. Il raid in questione è avvenuto il 2 ottobre 2020.

Da Giugliano a Torino per una rapina, ma il commerciante reagisce: arrestato 20enne

Tre persone entrarono nell’orologeria “Pasetto” in via San Quintino del capoluogo piemontese con la scusa di acquistare un braccialetto. Volti coperti da cappelli e mascherine. Poi le minacce al titolare 68enne con la pistola puntata (in realtà una scacciacani).

Arrivò però la reazione del commerciante, del figlio e di un cliente. Dopo la colluttazione fu subito bloccato dalla polizia Luigi Di Nardo, anche lui giuglianese e già condannato, mentre i complici riuscirono a fuggire. Un raid non riuscito quindi per la reazione dell’esercente e degli altri presenti nell’attività. Lievi ferite riportate dei titolari nella circostanza: 10 giorni di prognosi per il proprietario dell’orologeria, 15 per il figlio. I poliziotti giunti sul posto ascoltarono i testimoni ed acquisirono le immagini di videosorveglianza. I rilievi della Scientifica hanno poi permesse di isolare anche delle impronte.

Ora dopo un anno d’indagini affidate alla Squadra Mobile è arrivato l’arresto anche per il 20enne Marrone. Il giovane è stato sottoposto ad interrogatorio di garanzia, assistito dagli avvocati, Giovanni Marrone e Luigi Poziello, professandosi innocente, dichiarando di non essersi mai recato a Torino.

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