25 anni per solcare il palco del Maradona. E’ stata una lunga attesa ma non ha tradito le aspettative Cesare Cremonini che ieri ha fatto tappa a Napoli. L’aurora boreale da sfondo, il viaggio musicale e introspettivo che lo ha portato all’album Alaska baby è il leit motiv del concerto.
Dai grandi classici come Poetica e Nessuno vuole essere Robin passando per i brani dell’ultimo disco, Cremonini ha regalato uno spettacolo energico e coinvolgente, in perfetto equilibrio tra nostalgia e modernità, in un mix che non lo ha mai abbandonato in quanto frontman dei lunapop e Cesare. Ma è su 50 Special che il pubblico si è scatenato.

Sul palco non poteva mancare Tropico, alter ego musicale di Davide Petrella, amico oltre che autore di numerose canzoni di Cremonini, si è esibito su Non esiste amore a Napoli.
Napoli e Bologna hanno in comune molto più di quanto si pensi perchè in entrambe le città la cultura è della gente ha detto l’artista nel ringraziare i napoletani accorsi dicendo di non voler mai stare più senza Napoli.