Marcianise. Violano le disposizioni impartite dal Governo, denunciate 9 persone. Due di loro si erano dati appuntamenti in un parco per consumare droga.
Controlli a tappeto nel Casertano, 9 persone denunciate
Gli agenti del Commissariato di Marcianise, nella zona A.S.I. sud, intimava l’alt ad una vettura, una Fiat Punto, con a bordo due soggetti i quali, originari del napoletano.
Gli accertamenti successivi hanno permesso ai poliziotti di appurare che entrambi erano gravati da numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio, la fede pubblica e la Pubblica Amministrazione.
Inoltre la perquisizione del veicolo ha portato al rinvenimento di diversi strumenti di effrazione che i due, verosimilmente, si accingevano ad “utilizzare” approfittando della chiusura dei centri commerciali esistenti
nell’area e delle ridimensionate attività delle numerose aziende presenti.
Pertanto, gli agenti hanno denunciato i due per l’inosservanza di un provvedimento dell’autorità emesso per motivi di igiene e per il possesso ingiustificato di strumenti di effrazione.
Agli stessi i poliziotti hanno anche notificato l’avvio del procedimento per l’applicazione, da parte del Questore di
Caserta, della misura di prevenzione personale dell’allontanamento dalla provincia con foglio di via obbligatorio.
Infine, nei confronti del solo conducente si procedeva ai sensi del codice della strada poiché sorpreso alla guida privo di patente, in quanto risultata ritirata lo scorso ottobre, e senza la prescritta copertura assicurativa.
Assembramenti in casa
Invece, nella giornata di ieri, domenica 15 marzo, poco prima delle 16.00, sempre in Marcianise (CE), personale del locale Commissariato di P. S. sorprendeva 5 giovani, 3 diciannovenni e due minori, che si erano riuniti, sconsideratamente, nei pressi dell’abitazione di uno di essi, incuranti delle ormai ben note prescrizioni.
Infine, questa mattina, in un deserto parco cittadino, in Capodrise, i poliziotti hanno sorpreso due giovanissimi, seduti su di una panchina, nell’intento di consumare il classico “spinello”.
Anche in questo caso, gli operanti non potevano che procedere ai sensi di legge, procedendo nei loro confronti anche alla segnalazione alla Prefettura per il possesso, finalizzato al solo consumo, del modesto quantitativo di
marijuana.