Oggi la consegna dell’assegno a Carla Caiazzo, la 38enne di Pozzuoli bruciata viva dal suo ex compagno e ridotta in fin di vita il 2 febbraio del 2016 mentre era incinta. Grazie alla raccolta fondi operata attraverso il crowdfunding si è raggiunta la somma di 4.020,50. La cifra raccolta servirà per permettere a Carla alcuni interventi chirurgici necessari per ritrovare la sua identità dopo essere stata completamente sfigurata.
Oltre alla presenza della stessa Carla Caiazzo erano presenti Claudio Silvestri segretario del SUGC, il prof. Marco Musella presidente di Meridonare, Laura Viggiano delegata per le pari opportunità del SUGC, Carmen Padula membro dell’Associazione Feminin Pluriel. Grazie ai numerosi donatori che attraverso la piattaforma di Meridonare hanno raccolto oltre 4mila euro, Carla Caiazzo potrà affrontare alcuni interventi di chirurgia plastica volti alla riconquista di una identità fisica ormai persa.
Si tratta di un passo importante contro ogni forma di violenza sulle donne ma anche una risposta alle carenze dello Stato che troppo spesso, oltre le cure necessarie alla sopravvivenza, non sostiene la riconquista di una dignità fisica e morale delle vittime di violenze.