E’ quella che viene considerata una delle nuove frontiere del traffico di droga. O meglio un metodo efficace e innovativo per trasportare cocaina, scoperto dai carabinieri della stazione di Boscoreale insieme ai colleghi della radiomobile di Torre Annunziata. L’operazione si è conclusa con l‘arresto di un giovane di 27 anni, che dovrà rispondere di detenzione di droga a fini di spaccio.

Cocaina sciolta nel vino, la nuova tecnica dei narcos: arrestato 27enne nel Napoletano

La nuova tecnica consistere nel diluire in alcuni solventi la polvera bianca. Con trattamenti chimici specifici, può ritornare nella sua forma originale. In questo modo diventa difficile da rilevare ma facile da passare inosservata. Ieri notte, in via Vittorio Veneto, a Torre Annunziata, i militari del’Arma, impegnati in un posto di controllo, hanno fermato un’auto a bordo della quale c’erano tre persone.

Ad attirare l’attenzione degli uomini della Benemerita un uomo seduto sui sedili posteriori: un giovane straniero, dall’accento francese. Era senza documenti e bagagli. Con sé solo una busta della spesa, un semplice shopper di plastica di quelli utilizzati nei supermercati.

All’interno una bottiglia di vetro con un’etichetta di un vino sudamericano. La bevanda ha incuriosito i militari che hanno accompagnato i tre in caserma per accertamenti. Dai narcotest i carabinieri hanno scoperto che il liquido biancastro nella bottiglia non era certamente vino bianco, latte di mandorla o liquore al cocco ma cocaina. 1,125 litri il totale di stupefacente pronto per essere estratto e solidificato. L’uomo, poi identificato come 27enne di origini argentine ma da tempo in Francia, è stato arrestato. E’ ora in carcere, in attesa di giudizio.

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