Doveva essere un momento di gioia, invece si è trasformato in un dramma: la bimba è nata morta. E’ successo il 19 agosto. Inutile in tentativo di massaggio cardiaco sul torace della piccola, nella stanza accanto alla sala parto. E poi, il tentativo invano di rianimazione. Il ginecologo si è rivolto alla madre Roberta, 30enne di Pietravairano: “Sua figlia è nata morta”.

La donna dunque, insieme al marito Fabio, ha presentato la denuncia. Subito – come riporta Il Mattino – è scattato il sequestro della cartella clinica e l’apertura di un fascicolo in Procura a Santa Maria Capua Vetere. La coppia aveva già scelto il nome per la loro primogenita, doveva chiamarsi Francesca. Il corredino era già pronto, la culla pure.  Due giorni fa, la denuncia in Procura per negligenza e imperizia nei confronti dei medici dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.

Il primo verbale di denuncia è stato redatto nella caserma dei carabinieri di Pietravairano, ma i militari, di fronte a una situazione tanto delicata, hanno trasmesso d’urgenza gli atti in procura a Santa Maria Capua Vetere. Il fascicolo d’indagine è finito nelle mani del pubblico ministero Giorgia De Ponte. Il magistrato ha disposto il sequestro della cartella clinica nel reparto e disposto l’autopsia sul corpicino della piccola.

 

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