parrocchia chiesa casalnuovo sequestro matteo messina denaro

Chiesa sequestrata e sindaco su tutte le furie. E’ intervenuto di persona il primo cittadino di Casalnuovo, Massimo Pelliccia, sulla vicenda della messa organizzata nella parrocchia di Licignano in suffragio del boss Matteo Messina Denaro. “Mai e poi mai avrei consentito che nella città da me amministrata si celebrasse una messa per un mafioso, un esecutore ed un mandante di crimini atroci ed omicidi”, ha dichiarato.

Casalnuovo, messa per Messina Denaro: la Polizia Municipale sequestra la chiesa

Il sindaco era pronto a intervenire con un’ordinanza per bloccare la celebrazione delle esequie. E’ stato però lo stesso parroco, don Tommaso Izzo, ad annullare l’evento per “prudenza pastorale”. Intanto sul posto ha fatto intervenire gli uomini del Comando della Polizia Municipale che, dopo un sopralluogo, come apprende Teleclubitalia, hanno disposto il sequestro preventivo del seminterrato struttura religiosa, pare per presunti abusi o irregolarità edilizie riscontate.

“Una follia”

La vicenda ha varcato presto i confini di Casalnuovo diventando un caso nazionale, tanto da spingere Pelliccia a fare chiarezza con un post apparso sui social. “Ho appreso questa mattina dell’aberrante intenzione di un parroco di celebrare una messa in suffragio per Messina Denaro – ha spiegato Pelliccia – una cosa assurda, inaccettabile, vergognosa. Siamo intervenuti prima con la nostra Polizia Locale e successivamente allertando il vescovo di questa follia. La ‘messa’ é stata annullata ma continueremo a vigilare sulle attività di questo parroco e chiederemo al vescovado di Acerra di adottare opportuni provvedimenti”.

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp
Banner tv77 Finearticolo