La Candelora è una giornata simbolica, una festa che capita tra il solstizio d’inverno e l’equinozio di primavera: è il nome con cui è popolarmente nota in italiano la festa della Presentazione al Tempio di Gesù, celebrata dalla Chiesa cattolica il 2 febbraio. Viene preceduta dai giorni della Merla, considerati tra i più freddi dell’anno. Vediamo il significato, cosa è e il proverbio che la caratterizza.

Candelora 2023: significato della festa

La Candelora 2022 rappresenta la festa della Presentazione di Gesù al Tempio: cade il 2 febbraio, a 40 giorni di distanza dal Natale e, oltre che come Presentazione del Signore, è nota anche come la Purificazione di Maria. La parola Candelora deriva dal latino festa candelarum.

La “Candelora“ è la ricorrenza che prevede la benedizione di ceri e candele nelle chiese. Celebrata già dall’imperatore Giustiniano, fu adottata a Roma fin dal Settimo secolo, con una processione penitenziale istituita da papa Sergio I (687-701).

Nella celebrazione liturgica, si benedicono le candele, simbolo di Cristo “luce per illuminare le genti”, come il bambino Gesù venne chiamato dal vecchio Simeone al momento della presentazione al Tempio di Gerusalemme, che era prescritta dalla Legge giudaica per i primogeniti maschi. Fino alla riforma liturgica successiva al Concilio Vaticano II, e tuttora nella forma straordinaria del rito romano, la festa era (ed è) chiamata Purificazione della Beata Vergine Maria.

La festa viene osservata anche dalla Chiesa ortodossa e da diverse chiese protestanti. In molte zone e in diverse confessioni, c’è la tradizione comune che i fedeli portino le proprie candele alla chiesa locale per la benedizione.

Candelora: proverbio

In riferimento alla Candelora che cade nella giornata del 2 febbraio, ci sono diversi detti e proverbi tramandati dalla tradizione popolare. Il più noto è “Per la santa Candelora, se nevica o se plora dell’inverno siamo fora“, un antico proverbio popolare introdotto dal patriarca di Roma Gelasio intorno all’anno 474 d.C.

La Candelora è una sorta di porta tra l’inverno, oramai al suo declino, e l’imminente primavera: il momento adatto ai riti propiziatori per attirare fecondità e fertilità, fondamentali per l’annata agricola che sta per cominciare. Questo passaggio contrassegna simbolicamente il transito dal “periodo oscuro” del calendario indoeuropeo contrassegnato dal freddo, dal buio e dalla morte dell’inverno verso il rinnovamento, che trova la sua massima espressione con la primavera.

Candelora 2022: immagini

Per chi volesse inviare immagini inerenti alla Candelora nella giornata del 2 febbraio 2022, ecco alcune idee.

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