Maxi-blitz all’alba dei carabinieri del Comando Provinciale di Avellino contro diversi gruppi criminali dediti alle truffe assicurative. I militari dell’Arma stanno eseguendo 11 misure cautelari nei confronti di altrettante persone.
Campania, truffe assicurative: 11 misure cautelari
L’operazione è scattata oggi, 22 giugno. I i militari dell’Arma irpina stanno eseguendo anche il sequestro preventivo di beni mobili ed immobili che sarebbero il frutto dei proventi illeciti derivanti dalle truffe perpetrate ai danni delle compagne assicurative.
Nell’ambito della stessa inchiesta, sono indagate oltre 250 persone, tra cui medici, avvocati e titolari di studi di infortunistica stradale. Si tratta in alcuni casi di personaggi insospettabili coinvolti in un sistema truffaldino che “costruiva” falsi incidenti per ottenere premi e corposi indennizzi. Ognuno aveva un ruolo preciso. Grazie ai medici, secondo gli investigatori, venivano rilasciati falsi certificati per dimostrare ferimenti e lesioni (o per gonfiarne la gravità); i legali invece curavano le pratiche mentre i titolari di studi di infortunistica stradale grazie a perizie e ad appoggi a vari livelli instradavano le richieste di rimborso alle compagnie assicurative.
La Campania tra le regioni con le polizze assicurative più care
Si tratterebbe di una delle operazioni più importanti degli ultimi anni mese a segno dalle forze dell’ordine contro un malcostume illegale che contribuisce a rendere la Campania una delle regioni con le polizze assicurative più alte d’Italia. Maggiori particolari sull’operazione in corso saranno resi noti nel corso della mattinata quando le operazioni dei carabinieri saranno concluse.
Leggi: I dettagli, scoperto il sistema con cui truffavano le assicurazioni
