Blitz anti-camorra a Napoli. La Polizia di Stato sta eseguendo alcune ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dall’Autorità Giudiziaria, a carico di 6 appartenenti al cartello camorristico della Vinella Grassi, ritenuti responsabili dei reati di estorsione, rapina, porto e detenzione illegale di armi, reati aggravati dal metodo mafioso.

Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, svolte dagli agenti del Commissariato di Polizia “Scampia”, hanno fatto piena luce sulle responsabilità individuali e le dinamiche criminali del gruppo, attivo nel lotto G della via Ghisleri, soprattutto a seguito dell’omicidio di Francesco Angrisani, avvenuto nel dicembre del 2016.

I sei si sarebbero resi protagonisti anche di un episodio di racket nei confronti di un imprenditore. Quest’ultimo è stato vittima di continue minacce di incendio ai suoi distributori di carburanti, poi sfociate nei primi giorni di gennaio in un vero e proprio attentato incendiario ai suoi impianti. Il provvedimento eseguito oggi ha inoltre riguardato una vera e propria “cacciata” dal quartiere di interi nuclei familiari ritenuti vicini a membri del gruppo rivale degli Angrisano.

I NOMI:

  • Forte Francesco, classe ’90
  • Casaburi Carmine, classe ’97
  • Ioio Gianluca, classe ’77
  • Musella Giosué, classe ’86
  • Casaburi Ciro, classe ’89
  • Borriello Antonio, classe ’83
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