Il 24 novembre ha aperto al pubblico lo street food partenopeo che fa del cibo salutare un’esperienza colorata e appetitosa. Qualità della materia prima e praticità nella consumazione tra i punti forti dell’offerta gastronomica.

Chi ha sempre desiderato per il proprio lunch break un pasto sano e veloce senza però rinunciare ai piaceri del palato ha da oggi a disposizione una gustosa alternativa. Si tratta di Bowl Napoli, la nuova realtà recentemente sorta in Corso Umberto I che si presenta come street food experience amica della salute, coniugando la filosofia healthy & detox all’esigenza di mangiare qualcosa al volo.

Le bowl – così si chiamano i piatti unici serviti in ciotola di terracotta – fanno parte di un innovativo concept che prevede l’impiego di alimenti di altissima qualità combinati tra loro in modo da fornire all’organismo il corretto apporto di nutrienti. Un cereale (solitamente il riso) fa da base ad una proteina della carne (pollo) o del pesce (tonno, salmone) e ad un contorno di verdure e frutta fresca, con arricchimenti che prevedono semi oleosi, frutta secca, dressing cremosi ma sempre e soprattutto almeno un superfood

Il progetto nasce dalla mente di Naomi Sally Santangelo, creative director da sempre amante di tutto ciò che nell’alimentazione coniuga il buono, il bello e il salutare. Il suo personale stile di vita improntato al benessere mal sopportava l’assenza sul panorama cittadino di un cibo da strada che sposasse le sue scelte salutistiche. Da qui è scaturita infatti la volontà di allargare gli orizzonti dell’offerta gastronomica on the road nel centro di Napoli, con l’obiettivo di portare equilibrio, allegria e genuinità nelle spesso tristi pause pranzo del pubblico partenopeo.

Da subito entusiasta del suo business plan è stato l’imprenditore Luca Zoppo, guida turistica con un ventennio di viaggi alle spalle e altrettanti anni di cibi etnici nella pancia. Il confronto con le tradizioni alimentari estere, in particolar modo la californiana, la brasiliana e la thailandese, lo ha portato nel tempo a prediligere – nel personale come nel professionale – una cucina solare, ricca di colori e di aromi intensi ma fatta soprattutto di ingredienti genuini e dagli eccezionali valori nutrizionali.

Dopo numerose sperimentazioni volte a perfezionare l’offerta gastronomica ad opera di Umberto Zoppo, navigato pizzaiolo che già nei suoi impasti ricercava una strada per rendere il risultato finale il più salutare possibile, il menu del locale ha iniziato pian piano a vedere la luce. È stato poi con i Santangelo Studios incaricati della comunicazione del brand nelle figure dello still life photographer Gerardo Mastrogiovanni e della food&wine specialist Giusy Caso che il progetto per Bowl Napoli ha finalmente preso il via.

Messe a punto grazie ai consigli della nutrizionista Mara Fusco e all’expertise dello chef Giampaolo Gallo, tutte le bowl hanno per protagonista indiscusso l’equilibrio perfetto tra carboidrati, proteine, grassi buoni e fibra, combinati tra loro in modo da saziare senza far mancare nulla. Sebbene possano sembrare mutuate dal trend del poke, le bowl tuttavia se ne distanziano in quanto la scelta degli ingredienti è effettuata a monte, in base a una attenta analisi dei micro e macronutrienti necessari affinché il pasto risulti sempre completo sotto il punto di vista nutrizionale.

Divine tanto nel gusto quanto nel nome in quanto ogni bowl si chiama come una divinità greca “protettrice” rappresentativa delle virtù che in essa sono contenute la loro preparazione prevede poi l’impiego delle tecniche di cottura più all’avanguardia, prima tra tutte la cottura a bassa temperatura. Quest’ultima è ideale per mantenere pressoché intatti i micronutrienti, per esaltare la gustosità degli ingredienti ma anche per perfezionare la texture dei cibi: infatti, la consistenza al palato resta più morbida rispetto a modalità di cottura più tradizionali che prevedono tempi ridotti e temperature più elevate. Tra l’altro la maggior parte delle bowl risulta naturalmente gluten-free e lactose-free, il che le rende perfette per soddisfare anche il pubblico di celiaci e di intolleranti al lattosio.

Un ulteriore pilastro del concept è lo sforzo nel rimanere sostenibili attraverso tutta la catena produttiva. Oltre alla scelta di offrire gratuitamente l’acqua arricchita con infusi vitaminici e di adottare una filosofia plastic-free al 99% (la plastica è necessaria solo per le cotture sottovuoto), Bowl Napoli preferisce la filiera corta al fine di abbattere le distanze e ridurre l’inquinamento legato al trasporto. Si privilegiano infatti ingredienti lavorati direttamente in sede e soprattutto non trattati con conservanti, zuccheri, aceti e affumicature. Nel locale non mancherà tuttavia il piacere di assaporare cibi esotici, soprattutto se apportano beneficio al nostro organismo e permettono di riscoprire la biodiversità del pianeta Terra. 

Bowl Napoli è quindi l’alternativa giusta per chiunque voglia fare il pieno di energia e di salute nella propria pausa pranzo, scegliendo di alimentarsi in modo pratico, consapevole e senza sensi di colpa e gratificando così non solo i sensi, ma anche la mente e l’anima.

 

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