Attimi di paura questa mattina a Napoli: intorno alle 6.30, un ordigno è esploso in Corso Secondigliano, altezza civico 481. L’esplosione ha danneggiato i vetri e la scossa inferiore di una vettura parcheggiata. Attraverso le indagini da parte dei carabinieri della compagnia Stella, è emerso che l’auto appartiene a un avvocato civilista, ed era a poca distanza da dove l’uomo ha il proprio studio legale.

Paura questa mattina a Napoli: esploso un ordigno

Un ordigno è esploso sul corso principale di Secondigliano questa mattina, verso le 6:30. Preoccupazione da parte dei residenti in zona dopo aver udito il boato; fortunatamente, non si registra nessun ferito ma solo danni a una vettura parcheggiata.

Si indaga per individuare gli autori dell’esplosione: i carabinieri della compagnia Stella si stanno occupando del caso. Come riporta “Il Riformista”, l’avvocato è stato ascoltato dai militari. Il 54enne professionista, che si occupa principalmente di sfratti e pignoramenti, era visibilmente scosso da quanto accaduto: l’uomo ha raccontato di alcuni episodi avvenuti in passato, ossia minacce e aggressioni, che potrebbero essere utili per individuare i mandanti.

Ancora bombe esplose nel napoletano

L’episodio avvenuto a Secondigliano è solo uno degli innumerevoli casi che più volte si verificano in provincia di Napoli. Afragola, ad esempio, è uno dei comuni in cui più volte si sono verificati episodi di questo genere, con danni anche di maggiore portata. L’incubo è cominciato un paio d’anni fa, quando, in meno di tre mesi, esplosero ben 22 bombe. Poi, ai primi di novembre, poco dopo le undici di sera, l’ultima che ha colpito un noto negozio d’abbigliamento, a meno di soli 200 metri dall’esplosione che – nella notte tra il 12 e 13 ottobre scorso – aveva distrutto la serranda e l’insegna di un Eni Energy store.

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