Parete. Continuano le indagini delle forze dell’ordine per scoprire da quale arma e dove sia partito il proiettile che ha colpito Luigi, il 14enne di Parete, tuttora in coma presso l’ospedale di Caserta.

Sarebbero una decina le persone in possesso di un’arma da fuoco nelle strade circostanti al luogo dei fatti: da via Turati a corso Vittorio Emanuele. È il centro storico di Parete ad essere nella lente d’ingrandimento degli investigatori.

I carabinieri del reparto territoriale di Aversa e della locale stazione hanno requisito tutte le armi presenti in zona per poi consegnarle a periti ed esperti per un’analisi approfondita al fine di capire se tra queste ci sia la pistola che ha ferito alla testa il 14enne mentre era di fronte a un bar del centro.

Intanto questa sera alle 18,30 è prevista una fiaccolata in sostegno della giovane promessa del calcio. L’intera cittadinanza paretana si stringe intorno alla famiglia Pellegrino e prega perché il piccolo Luigi si salvi. Attesa una massiccia partecipazione da parte di amici e conoscenti.

Anche l’associazione Libera ha espresso solidarietà e si radunerà con altre associazioni del territorio casertano alle 16,30 al palazzetto dello sport di viale Medaglie d’Oro a Caserta: “Siamo molto preoccupati. Facciamo sentire a Luigi e alla sua famiglia il calore del nostro abbraccio”.

 

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