Batteri fecali nelle acque di Sorrento, il sindaco emana il divieto di balneazione

Il mare di Marina Grande non è balneabile. A dimostrarlo le analisi dei campioni prelevati dai tecnici dell’Arpac che evidenziano la presenza di batteri fecali oltre la norma sia per quanto riguarda gli enterococchi intestinali (406 Mpn/ per 100 ml di acqua su un massimo di 200) che per l’escherichia coli (2005 Mpn su un limite di 500).

Batteri fecali nelle acque di Sorrento, il sindaco emana il divieto di balneazione

E così il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, corre ai ripari ed emana il divieto di balneazione per la zona identificata come “Marina Grande lato Est”. Stop, quindi, ai tuffi mentre i titolari dei lidi saranno tenuti ad avvertire i propri clienti.

L’esito delle analisi eseguite dall’Arpac arriva solo qualche giorno dopo che i volontari di Goletta Verde Legambiente avevano effettuato un campionamento nella zona. Anche in questo caso i test avevano evidenziato che il tratto di litorale in questione è inquinato.

Sempre a Sorrento, il primo cittadino ha firmato qualche giorno fa un provvedimento che aveva fatto non poco discutere: ha, infatti, imposto il divieto di andare in giro per la città sia a torso nudo che in costume da bagno.

Per chi non rispetta l’ordinanza sono previste sanzioni che vanno da 25 a 500 euro. “Abbiamo rilevato che il perdurare di una simile situazione, oltre che costituire un elemento di disagio e di malessere per la popolazione residente e per i turisti ospiti, potrebbe costituire un oggettivo parametro di valutazione negativa del livello qualitativo del buon vivere nel nostro Comune, con conseguente ripercussione sull‘immagine e sull’offerta turistica“, aveva fatto sapere Coppola.

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