In città si continua a discutere della mensa scolastica ad Aversa, ancora ferma nei plessi del Terzo e Quarto Circolo, Parente, Linguiti e De Curtis. Dal Comune fanno sapere che si va verso un affidamento diretto sottosoglia, pari a 140mila euro, a una ditta esterna.
Aversa, verso affidamento diretto per la mensa scolastica: riunione al Comune con i presidi
L’assegnazione dovrebbe essere formalizzata entro il 25 ottobre. Per questa mattina è prevista una riunione al Comune tra dirigenti scolastici, l’assessore alla pubblica Istruzione e il dirigente del settore per definire il fabbisogno complessivo e il costo per singolo pasto, in modo da stabilire il numero di alunni – tra scuola dell’infanzia e primaria – che potranno usufruire del servizio.

“Si valuterà come gestire al meglio la distribuzione dei pasti – spiega a Teleclubitalia l’assessore Tirozzi – nelle more dell’affidamento al nuovo operatore economico che si occuperà del servizio per le annualità 2026 e 2027”. Nel precedente incontro con i genitori era stata indicata come data di ripartenza della refezione scolastica il 15 ottobre. Ad occuparsi temporaneamente del servizio dovrebbe essere la stessa ditta già attiva negli ultimi tre anni, sebbene – come emerso – il contratto non sia mai stato formalmente sottoscritto. I trentasei mesi di somministrazione scadranno ufficialmente il 24 ottobre, come previsto dal bando originario. Intanto il Comune sta aggiornando l’elenco degli aventi diritto, ma le famiglie, dopo le ultime notizie, annunciano proteste e “banchi vuoti”, qualora il servizio venisse garantito solo a una parte degli alunni, tra infanzia ed elementari.