E’ diventato l’incubo di tantissimi automobilisti. L’autovelox installato in entrambe le direzioni sull’asse mediano nei pressi dello svincolo di Aversa nord nel Casertano, sta facendo tantissime vittime, raggiunte da verbali e decurtazione dei punti per aver superato i 60 chilometri orari. Secondo una stima, da luglio 2022 ad oggi sono partite circa 200mila multe. E paradossalmente è diventato un rischio per la sicurezza stradale, come dimostrano i numerosi tamponamenti a catena a causa delle brusche frenate sulla “s.p. 335 ex s.s. 265 Ponti della Valle”.

L’avvocato Nico Nobis, con studio ad Aversa, è già riuscito ad aver ragione però in centinaia di ricorsi. Il legale insieme ad alcune associazioni ha già portato avanti la battaglia che ha portato all’eliminazione dall’altro autovelox che era stato installato a Marcianise. In quel caso, nel 2020, fu la prefettura di Caserta a sottolineare la “costante soccombenza nei ricorsi con conseguente danno erariale”.

Ed anche per il caso di Aversa nord i giudici annullano le multe impugnate per problemi nella segnalazione del dispositivo, la sua ubicazione ed un limite di velocità ritenuto troppo basso. L’avvocato consiglia quindi di impugnare i verbali visto il 100% dei ricorsi vinti. 

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