vincenzo de luca autonomia differenziata

“Burocrazia zero, Italia unita”: si chiama così la campagna di mobilitazione straordinaria per contrastare l’autonomia differenziata lanciata oggi dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la conferenza stampa tenutasi a Palazzo Santa Lucia. 

Autonomia differenziata, De Luca annuncia battaglia: “Sarà mobilitazione di massa”

Il governatore campano parla di “una campagna mediatica aggressiva in corso per dire che al Sud c’è il parassitismo”. Ma De Luca sottolinea che i dati smentiscono quanto viene affermato: “I cittadini del Sud ricevono 5000 euro in meno all’anno pro capite”. E parlando di sanità, dice: “Il Sud ha il 25 per cento in meno e la Campania il 30 secondo dati Gimbe”.

Nel Ddl Calderoli c ‘è una truffa politica evidente sui Lep, i livelli essenziali delle prestazioni. La determinazione dei Lep non coincide con il finanziamento. La definizione dei Lep viene posticipata di due anni, invece, l’autonomia parte subito”, tuona De Luca.

“Siamo già a un inizio di secessione. Il Fondo di sviluppo e coesione vede risorse trasferite al Nord e non al Sud”, aggiunge il presidente della Regione Campania, che invoca chiarezza su sanità, scuola, trasporti.

“Operazione verità”

Il governatore della Campania, che ha già denunciato il ministro Fitto per la questione dei fondi FSC, propone, dunque, “un’operazione verità. E’ falso dire che il Sud è parassitismo e il Nord efficienza. Non è così. Da oggi campagna di mobilitazione con alcuni obiettivi immediati. E poi mobilitazione di massa”. Quindi si rivolge “all’amico Calderoli”: “Se dice che la legge permette di partire dallo stesso punto tutte le regioni, allora eliminiamo le differenze e si parte tutti dallo stesso livello”.

De Luca annuncia, poi, quattro iniziative contro il governo e il ministro “buio Fitto”. Eccole: “La prima rivolta ai comuni, a tutti gli amministratori del Sud. La seconda iniziativa con il mondo della cultura, la terza a imprese e lavoro e la quarta sul tema della burocrazia zero. E ci prepariamo a un ricorso alla Corte costituzionale”.

VIDEO

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp
Banner tv77 Finearticolo