Un traffico milionario di auto di lusso rubate, documenti falsi e società fantasma: è questo il cuore dell’inchiesta che ha portato all’esecuzione di un imponente blitz delle forze dell’ordine in otto province italiane.
Auto di lusso rubate e rivendute all’estero: smantellata rete criminale con base a Napoli
L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, ha coinvolto 15 perquisizioni e ha portato all’individuazione di una presunta associazione a delinquere con base nel capoluogo campano, specializzata nell’appropriazione indebita, ricettazione e riciclaggio di veicoli.
Le indagini, condotte dalla Polizia Stradale dell’Emilia Romagna con il supporto degli agenti di Catanzaro, della Squadra Mobile di Modena e dei Carabinieri di Pizzoferrato (CH), hanno permesso il sequestro di oltre 40 vetture di alta gamma, per un valore stimato di oltre 1,5 milioni di euro. Le auto venivano intestate a società fittizie o a prestanome compiacenti, poi esportate all’estero o reimmesse nel mercato italiano con documenti falsi.
Oltre ai veicoli, gli investigatori hanno sequestrato carte di circolazione, targhe e altra documentazione utile. Complessivamente, sono 51 le persone finite sotto la lente della magistratura. L’indagine ha toccato le province di Napoli, Caserta, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Chieti e Catanzaro.