Sono stati espulsi i 230 tifosi del Napoli fermati nella serata di ieri a Eindhoven, dove stasera è in programma la partita di Champions League contro il PSV, valida per la terza giornata della fase a gironi. In un primo momento, le autorità avevano parlato di 180 tifosi, ma il numero è poi salito.
Fermati 230 tifosi del Napoli a Eindhoven
Secondo quanto riportato dall’agenzia olandese ANP, le persone fermate avrebbero “causato disordini con il loro comportamento”. Sempre l’ANP segnala che anche quattro tifosi del PSV sono stati fermati per motivi analoghi in diverse zone della città.
Un portavoce della polizia locale ha precisato che non si sono verificati veri e propri scontri o risse: gli arresti sarebbero stati effettuati per prevenire possibili disordini. Non risultano incidenti con tifosi del PSV, e il gruppo dei supporter del Napoli è stato descritto come “numeroso” e con una “certa atmosfera”. Gli agenti avevano chiesto ai tifosi di allontanarsi dal centro città, ma le loro richieste non sarebbero state rispettate.
I tifosi sono stati quindi arrestati per violazione del regolamento comunale sugli assembramenti e trasportati in autobus alla stazione di polizia di Mathildelaan. Dopo essere stati interrogati durante la notte, sono stati rilasciati e multati. Alcuni di loro, inoltre, non erano in possesso del biglietto per la partita.
Il sindaco di Eindhoven, Jeroen Dijsselbloem, aveva predisposto una zona di sicurezza ad alto rischio in vista dell’incontro, consentendo alla polizia di effettuare perquisizioni preventive nel centro e in altre aree della città. Ai tifosi fermati è stato vietato l’ingresso al centro città per 24 ore e non potranno assistere alla partita. La polizia ha sottolineato che l’operazione mirava a evitare possibili scontri tra supporter delle due squadre, monitorando attentamente il gruppo durante tutta la notte.
