Respirare ad Aversa è diventato sempre più difficile. Non è solo una sensazione, ma un dato certificato dai numeri. Nella città normanna i livelli di polveri sottili (Pm10) hanno già superato ampiamente la soglia di sicurezza fissata dalle normative europee.
Secondo i rilevamenti, nel solo mese di novembre sono stati raggiunti 35 giorni di sforamento dei limiti consentiti, un numero che nelle ultime settimane sarebbe già salito oltre quota 40, ben oltre il tetto massimo annuo di 35 superamenti previsto dalla legge. A fotografare la situazione è la centralina Arpac posizionata nel cortile del Liceo Cirillo, in via Corcioni.
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