L’acqua di Chiara Ferragni a 8 euro a bottiglia ha scatenato un vero e proprio vespaio sui social network e un’ondata di polemiche su Facebook. E’ giusto pagare tanto per una bottiglia d’acqua, che dovrebbe essere un bene essenziale? La notizia ha scatenato anche ilarità e ironia. Gli esperti di marketing di The Club Factory hanno provato a spiegare perché una campagna del genere organizzata dalla multinazionale “Evian” sia riuscita a fare breccia nel cuore dei consumatori e perché parlare dell’acqua e del suo prezzo, anche semplicemente per criticare la fashion blogger, è un’ottima strategia per incrementare le vendite e potenziare il brand.
“Non staremo a giudicare ((né ci interessa minimamente) – si legge sulla pagina – l’etica dell’operazione pubblicitaria (sui social ci sono anche meme e post molto divertenti per fortuna, uno dei quali è stato prontamente repostato dalla stessa Chiara, lo trovate nella galleria fotografica di questo articolo) ma quello che sfugge ai più è che Evian con questa “limited edition” aggiunge l’ennesimo tassello alla sua già gigantesca “Brand Awareness” e si accosta così molto ammiccante al pubblico mondiale della Ferragni (molto trasversale) ma anche a quello delle neo-mamme (per quei 2 o 3 che ancora non lo sapessero, Chiara ha un bellissimo bimbo assieme a Fedez) riuscendo a calamitare l’attenzione sul nome dell’ex “Diavoletta87” ed a far citare in continuazione il proprio brand che, ca va sans dire, sta letteralmente spopolando”.
“Per Brand Awareness – continua l’articolo degli esperti di “The Club Factory” – si intende la notorietà di un marchio, ovvero il suo essere immediatamente riconoscibile nella mente dei consumatori, Evian non ha certamente iniziato adesso a farla crescere (precedentemente aveva avuto delle collaborazioni con Kenzo Paris, il designer statunitense Alexander Wang e tanti, tanti altri) ma, siamo sicuri, scegliendo la Ferragni riuscirà a fare breccia ancor di più in Italia aumentando di fatto le conversioni in termini di vendite nel nostro paese”
Insomma, si legge tra le righe di questo intervento, è importante che se ne parli: se il prezzo sarà alto e genererà dibattito, il marchio “Evian” acquisterà ancora più interesse agli occhi del consumatore e rafforzerà la sua visibilità agli occhi del consumatore. Qualcuno, poi, nonostante l’ondata di critiche che ha travolto la Ferragni, arriverà anche a spendere 72 euro e 50 centesimi per una confezione da 12 bottiglie della costosissima acqua in edizione limitata. Con buona pace dei social network e dei criticoni.
