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Acerra, grave incidente sul lavoro: operaio di 53 anni lotta tra la vita e la morte

È ricoverato in condizioni disperate Romeo Spera, operaio di 53 anni, rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto ad Acerra. L’uomo ha riportato una vasta emorragia cerebrale dopo essere precipitato da un soppalco all’interno di un deposito situato nel rione Pozzillo.

Acerra, grave incidente sul lavoro: operaio di 53 anni lotta tra la vita e la morte

 

Secondo una prima ricostruzione, Spera stava lavorando all’interno della struttura quando, per cause ancora in corso di accertamento, è caduto violentemente nel vuoto. A prestargli i primi soccorsi sono stati alcuni colleghi, che hanno immediatamente allertato il 118. L’operaio è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso della clinica Villa dei Fiori di Acerra, per poi essere trasferito all’Ospedale del Mare di Napoli, dove è stato sottoposto a un delicato intervento neurochirurgico. Attualmente l’uomo si trova ricoverato in terapia intensiva e la prognosi resta riservata. Le sue condizioni sono giudicate gravissime dai sanitari.

Le indagini

 

Sull’episodio indagano i carabinieri della stazione di Acerra, sotto il coordinamento della Procura di Nola. In un primo momento, come riportato da Il Mattino, sarebbe stata fornita una versione non veritiera dell’accaduto, secondo la quale l’uomo sarebbe rimasto ferito in un incidente stradale. Un’ipotesi successivamente smentita dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, che avrebbero chiarito la reale dinamica dei fatti.

Gli investigatori stanno ora cercando di stabilire se l’emorragia cerebrale sia stata provocata direttamente dalla caduta o se l’operaio sia stato colto da un malore prima dell’incidente. Al vaglio anche la posizione lavorativa della vittima: le verifiche riguardano la regolarità del contratto, il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e le autorizzazioni urbanistiche dei locali in cui si è verificato l’incidente.

All’inchiesta collaborano anche i tecnici dell’Asl Napoli 2, chiamati a effettuare accertamenti specifici sulle condizioni strutturali del deposito e sulle misure di prevenzione adottate. Un episodio che riaccende i riflettori sul tema della sicurezza sul lavoro, ancora troppo spesso teatro di gravi tragedie.

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