Un intervento dei Carabinieri ha portato alla luce un vero e proprio allevamento clandestino nascosto in un’abitazione privata di Parete, dove decine di cuccioli venivano detenuti in condizioni gravissime e destinati alla vendita illegale. È qui che i militari del Nucleo Cites di Napoli, insieme ai Carabinieri di Castel Volturno e ai veterinari dell’ASL di Aversa, hanno trovato 38 cani barboncino e 5 gatti scottish e persiani rinchiusi in ambienti bui e malsani.
Condizioni critiche tra buio, sporcizia e gabbie anguste
Gli animali erano confinati in un garage senza ricambio d’aria, tra deiezioni e sporcizia: cinque gatti chiusi in una gabbia minuscola, diciassette cani compressi in recinti per soli 12 mq, altri esemplari sistemati nel salotto dell’abitazione. Alcuni cuccioli risultavano importati illegalmente dalla Cina e rivenduti online per migliaia di euro, alimentando un commercio illecito completamente sconosciuto al fisco.
I militari hanno denunciato tre persone per maltrattamento e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura. Tutti i 43 esemplari sono stati sequestrati e trasferiti in una struttura autorizzata della provincia di Caserta.






