Il Tribunale del Riesame di Napoli ha confermato oggi, martedì 2 dicembre, l’impianto accusatorio a carico del 28enne che la notte del 1° novembre, a Torre del Greco, ha travolto due agenti della Polizia di Stato mentre era alla guida di un suv in stato di alterazione psicofisica.
L’uomo, risultato positivo a sostanze stupefacenti e in evidente stato di ebbrezza, causò la morte del poliziotto Aniello Scarpati e il grave ferimento del collega Ciro Cozzolino.
Misura cautelare confermata
I giudici del Riesame hanno ritenuto pienamente sussistenti le esigenze cautelari e la gravità del quadro indiziario, confermando la custodia cautelare in carcere per il 28enne. Secondo quanto ricostruito, la velocità del veicolo al momento dello scontro non è stata ancora quantificata, ma la forza dell’urto e i gravi danni riportati dalle auto lasciano presumere che potesse superare i 100 km/h. L’auto è dotata sia di localizzatore Gps che di dash-cam interna, strumenti che potrebbero offrire elementi importanti per chiarire con precisione quanto accaduto.







