Serata movimentata quella del 30 novembre a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, dove un uomo di 36 anni, napoletano, è stato arrestato per tentata rapina dopo aver fatto irruzione in una tabaccheria di piazza Principe Umberto. Il malvivente aveva intimato ai dipendenti di consegnare l’incasso, lasciando intendere di essere armato. Un bluff che, però, non è andato come sperato.
Il tentativo di rapina e il bluff dell’arma
Secondo la ricostruzione effettuata dagli agenti del Commissariato di Castellammare di Stabia, il 36enne ha fatto ingresso nella tabaccheria minacciando il personale presente. Per intimorirli avrebbe simulato il possesso di un’arma, convinto che questo bastasse a farsi consegnare i soldi dell’incasso senza opporre resistenza. I dipendenti, però, non si sono lasciati sopraffare dalla paura. Intuendo probabilmente che l’uomo fosse disarmato, hanno reagito con prontezza e coraggio: si sono avventati contro di lui, riuscendo a bloccarlo e a trattenerlo all’interno dell’attività.
Arriva la Polizia: arrestato il 36enne
Nel frattempo, alla Centrale Operativa della Polizia di Stato era arrivata la segnalazione di una rapina in corso. La pattuglia, giunta in pochi minuti sul posto, ha trovato la situazione già sotto controllo grazie all’intervento dei dipendenti. Gli agenti hanno preso in consegna il 36enne e lo hanno perquisito: come sospettato, non aveva alcuna arma con sé. Il bluff era stato svelato. Per l’uomo è scattato immediatamente l’arresto per tentata rapina.
Un episodio che poteva finire diversamente
La vicenda mette in evidenza il sangue freddo dei lavoratori della tabaccheria. L’intervento tempestivo della Polizia ha poi permesso di chiudere rapidamente l’episodio. L’arrestato dovrà ora rispondere del reato di tentata rapina aggravata.







