Si difende in un’intervista rilasciata ai microfoni di Teleclubitalia e che andrà in onda nel corso del nostro tg delle 13 e 40 Antonio Mallardo, il 67enne che ieri a Giugliano ha interrotto la messa in corso alla Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù suonando un tamburo. Alla base dell’insolito episodio una forma di protesta del residente di via Oasi nei confronti dei rumori molesti di cui la chiesa sarebbe responsabile anche attraverso le tante iniziative autorizzate sul terreno di proprietà della Diocesi. Dagli spettacoli circensi ai concerti estivi.
“A giugno ho sopportato il circo – spiega Antonio -. A luglio sono stato in vacanza, ad agosto hanno iniziato i concerti con i balletti latino-americani. Il sacerdote se ne lava le mani e io sopporto tutto questo insieme agli altri vicini. Non posso stare con le finestre aperte. Sabato scorso hanno iniziato ad allestire di nuovo il circo. Ho chiesto di spostarlo a 600 metri di distanza ma non mi hanno ascoltato. Col mio gesto ho voluto far capire cosa significa essere disturbati in casa propria“. Il 67enne ha smentito infine l’invio di qualsiasi biglietto anonimo indirizzato al sacerdote: “Non sono io. Se avete le prove, tiratele fuori. In caso contrario, sono pronto a denunciare”.







