È Micaela Tempesta, cantautrice napoletana, la vincitrice del 21esimo “Premio Bianca d’Aponte”, il concorso nazionale dedicato alle voci femminili della canzone d’autore. L’evento si è tenuto al teatro Cimarosa di Aversa il 24 e 25 ottobre, sotto la direzione artistica di Ferruccio Spinetti.
Un’edizione speciale, segnata anche dall’uscita di “Bianca d’Aponte – Ensemble per Bianca”, il primo disco della giovane cantautrice scomparsa nel 2003, che raccoglie le sue canzoni interpretate da grandi nomi della musica italiana. A fare da madrina, in questa edizione, Levante, che ha portato sul palco la sua sensibilità artistica e il suo personale omaggio a Bianca.
Tra i momenti più intensi, l’esibizione di Carlo Marrale, storico fondatore dei Matia Bazar, insignito del premio alla carriera della Città di Aversa. Con lui, anche Silvia Mezzanotte, ex voce del gruppo, per un emozionante duetto che ha fatto rivivere alcuni dei brani più amati della band. Ad aprire le due serate è stata invece Valentina Lupi, vincitrice della scorsa edizione.
Non sono mancate, però, le polemiche: sul palco è intervenuto Gaetano D’Aponte, papà di Bianca, che ha lasciato intendere come questa potrebbe essere l’ultima edizione del Premio ad Aversa, a causa di “problemi logistici che sono difficilmente superabili, ma che proveremo a superarli. Negli anni abbiamo avuto proposte di trasferirci, le prenderemo in considerazione. È paradossale che si avverta una sorta di indifferenza e sofferenza da parte della città. Noi ce la metteremo tutta”, ha detto d’Aponte.







