Ancora controlli e ancora sanzioni: dopo Massa Lubrense, i Carabinieri passano al setaccio la costa posillipina e fanno emergere un nuovo caso di gravi irregolarità nel settore della ristorazione estiva.
Marechiaro, ristorante “in mare” sospeso e multato: scantinato abusivo usato come cucina
A Marechiaro, storica località simbolo della Napoli poetica – nota per la celebre “fenestella” cantata da Salvatore Di Giacomo – i militari della stazione di Posillipo hanno scoperto e sgomberato uno scantinato abusivo, privo di qualsiasi autorizzazione, utilizzato come cucina e deposito alimentare.
Da quel locale, nascosto e inadeguato sotto ogni profilo igienico e amministrativo, partivano piatti pronti e vivande trasportati via mare su una piccola imbarcazione, per essere serviti direttamente agli altri natanti ormeggiati nello specchio d’acqua antistante lo “scoglione” di Marechiaro. Un vero e proprio ristorante galleggiante, ma completamente illegale.
Durante l’ispezione, i Carabinieri hanno sequestrato 100 chili di alimenti privi di etichette, documenti di tracciabilità e conservati in condizioni inadeguate. Riscontrata anche la mancanza dei requisiti igienici minimi. Il conto delle sanzioni amministrative è salito a 8mila euro.
