Avrebbero messo a segno tre rapine a mano armata nel giro di poche settimane, seminando il panico tra i commercianti di Lusciano. In manette sono finiti due uomini: un 47enne del posto e un 44enne di Aversa. A eseguire gli arresti sono stati i Carabinieri della stazione di Lusciano della Compagnia di Aversa, sotto il coordinamento della Procura di Napoli Nord.
I fatti risalgono allo scorso mese di maggio. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due avrebbero colpito una farmacia, una tabaccheria e un centro scommesse del territorio, agendo armati di coltello per minacciare i titolari e farsi consegnare l’incasso. In particolare, al 44enne sarebbe toccato il compito di entrare nei negozi e minacciare i commercianti, mentre il 47enne lo attendeva all’esterno, facendo da palo e da autista. Decisivi gli accertamenti svolti dai Carabinieri: determinante l’analisi delle immagini di videosorveglianza, sia pubbliche che private, le testimonianze raccolte e i dati estratti da tabulati telefonici e banche dati. Una ricostruzione meticolosa, condotta tra maggio e giugno dai militari dell’Arma di Lusciano e di Aversa, che ha permesso di ricostruire le fasi delle rapine e attribuire ruoli e responsabilità ai due indagati.
