Giuseppe Palma, 42 anni, originario di Giugliano e noto negli ambienti criminali con il soprannome di “’o Sbirro”, ha lasciato il carcere di Aversa dove stava scontando una pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione per la commissione di due rapine pluriaggravate ai danni di istituti di credito.
Giugliano, “’o Sbirro”, lascia il carcere: affidato ai servizi sociali dopo le rapine in banca
Il magistrato di Sorveglianza di Napoli ha accolto l’istanza presentata dal suo legale, l’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, concedendogli l’affidamento in prova ai servizi sociali. La misura alternativa resterà in vigore almeno fino alla prossima camera di consiglio davanti al Tribunale di Sorveglianza, prevista nei prossimi mesi, che dovrà decidere se confermare definitivamente il beneficio.
Palma era stato condannato per due colpi messi a segno rispettivamente nella filiale della Banca Popolare di Bari a Pagliare del Tronto (AP), da cui furono sottratti 9.890 euro, e nella sede della Banca di Credito Cooperativo di Castiglione a Elice (PE), con un bottino di circa 25.000 euro.
Decisivo, nel riconoscimento dell’affidamento, il pronunciamento della Corte d’Appello dell’Aquila che aveva concesso il vincolo della continuazione tra i reati, dimezzando di fatto la pena originaria.
L’affidamento ai servizi sociali rappresenta una fase cruciale del percorso di reinserimento sociale per il 42enne giuglianese, la cui posizione definitiva sarà ora al vaglio del Tribunale di Sorveglianza partenopeo.