Sedici persone sono state arrestate oggi dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Casoria nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli.
Cardito, droga e racket: blitz anti-camorra all’alba. Sedici persone arrestate
I soggetti arrestati sono gravemente indiziati di associazione mafiosa, estorsione, traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi, con delitti aggravati dal metodo mafioso e finalizzati a favorire il clan di camorra attivo nel territorio di Cardito e nelle zone limitrofe.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, è stata eseguita questa mattina dai militari dell’Arma. Le indagini hanno fatto emergere una serie di episodi di tipo estorsivo ai danni di esercizi commerciali e privati cittadini, nonché il ruolo degli indagati nel rifornimento di diverse piazze di spaccio locali.
Zona calda della camorra
Cardito negli ultimi anni, così come l’area frattese, è l’epicentro di uno scontro tra due gruppi criminali, uno è il clan Pezzella, legato al clan Moccia di Afragola, e l’altro composto da personalità emergenti smaniose di contrastare il potere dei vecchi capi. Soltanto poche settimane fa è stato ucciso Antonio Vitale, 56 anni, freddato dai killer nel mezzo del traffico di via Vecellio. A quel delitto seguì l’assassinio di Pasquale Buono, 45 anni, ucciso ad Afragola nel suo negozio di biancheria intima lungo corso Italia.