Nuove regole per l’accesso alle spiagge libere di Posillipo, da sempre oggetto di polemiche e scontri tra chi chiede controlli ed ingressi a numero chiuso e chi invece invoca la piena libertà nella fruizione del litorale partenopeo. La giunta comunale ha approvato due delibere dopo la sollecitazione del Prefetto di Napoli che segnalava il problema di ordine pubblico generato dal sovraffollamento di alcune località balenari.
Posillipo, accesso alle spiagge libere: le nuove regole. I minori sotto i 14 anni solo accompagnati
“La giunta ha approvato, migliorandoli, nuovi accordi di collaborazione tra il Comune di Napoli, l’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno centrale, il Parco sommerso di Gaiola e i concessionari privati Bagno Elena srl, Bagno Ideal srl e Bagno Sirena srl – si legge nella nota del comune di Palazzo San Giacomo -, al fine di prevenire il sovraffollamento della spiaggia delle Monache, della spiaggia in prossimità di Palazzo Donn’Anna e della spiaggia della Gaiola attraverso idoneo contingentamento degli accessi. Tali accordi sono stati sottoscritti il 6 giugno 2025 e sono immediatamente operativi”.
L’amministrazione partenopea ha deciso di aumentare a 480 il numero di ingressi giornalieri per il lido delle Monache e a 70 il numero massimo di bagnanti giornalieri per la spiaggia compresa tra Palazzo Donn’Anna e il lido Ideal. Il mancato accesso entro le 13 fa decadere la prenotazione e, quindi, libera il posto ad altro utente. Inoltre, appena un utente va via libera il posto.
Da quest’anno è consentito l’accesso ai giovani che abbiano compiuto il 14° anno di età, anche non accompagnati, previa prenotazione e identificazione. Sempre da quest’anno, non hanno bisogno di prenotazione gli anziani oltre i 70 anni e gli appartenenti alle categorie protette. Ciascun utente, infine, può prenotare fino a 6 accessi giornalieri, questo per agevolare le famiglie numerose. Il controllo degli accessi è a cura dei concessionari con proprio vigilante e il supporto del Comune.