bus into the wild

Rimosso l’autobus di Into the wild. I soldati della Guardia nazionale dell’Alaska hanno rimosso il bus abbandonato reso popolare dal libro e dal film. Il commissario per le risorse naturali Corri Feige ha precisato che la decisione è stata presa per salvaguardare la sicurezza pubblica in un’area senza copertura di rete e segnata da condizioni meteorologiche imprevedibili.

La sorte del bus, prelevato con un elicottero durante una missione di addestramento e quindi “priva di costi” aggiuntivi, non è ancora stata decisa. Il “Magic Bus” Il vecchio pulmino si trovava nel parco nazionale di Denali, a circa 382 chilometri a nord di Anchorage, sul sentiero Stampede. E’ così famoso perché lì, il 6 settembre 1992, fu ritrovato il corpo di Christopher McCandless, un ragazzo di 24 anni che aveva deciso di trasferirsi in Alaska, vivendo di ciò che avrebbe trovato in natura.

Rimosso bus Into the wild

Negli anni è avvenuto spesso che i rangers siano dovuto andare nella posizione del Magic bus per riuscire a salvare persone che avevano rischiato la vita per raggiungerlo. Da tempo i rangers della zona chiedevano a gran voce che il veicolo fosse rimosso per mettere fine a questo tipo di viaggi. Ogni anno molti escursionisti (spesso improvvisati) tentavano di raggiungere il leggendario autobus, divenuto un simbolo di libertà, rimanendo bloccati, ferendosi e a volte perdendo la vita durante il tragitto. Nella zona, la natura è aspra e inospitale e accade che in molti, senza l’adeguato equipaggiamento, rimanessero intrappolati nel fiume Teklanka o nei sentieri vicini.

I salvataggi

Nel 2010 una giovane donna svizzera di 29 anni è annegata nel fiume. Nel 2013 almeno una dozzina di visitatori ha richiesto un intervento di soccorso da parte delle guardie del parco.

L’ultima operazione di salvataggio risale al febbraio 2020 quando un gruppo di 5 italiani è stato soccorso dopo aver cercato di raggiungere l’autobus. Gli avventurieri arrivavano nella zona impreparati, senza avere le idee chiare su come effettuare un viaggio del genere, ma affascinati dalla lettura del libro o dalla visione del film di Sean Penn. Questo genere di avventura metteva però a rischio la loro vita e alla fine si è reso necessario rimuovere lo storico autobus 142.

Troppi rischi, troppi sprovveduti, così le autorità locali hanno cominciato a sollecitare la rimozione del mezzo. Alcuni avevano persino proposto di costruire un ponte nella parte più stretta del fiume Teklanka per facilitare l’accesso alla zona. Gli abitanti del luogo si sono opposti fermamente. Sono convinti che questo avrebbe potuto alimentare una falsa illusione di sicurezza e spingere più persone a intraprendere il viaggio. Dello stesso parere anche la sorella di Chris, Carine McCandless. Ogni giorno, aveva detto, riceve messaggi di persone da tutto il mondo che si identificano nella storia del fratello e la fanno propria.

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