Si sono conclusi da poco i funerali di Antonio Trinchillo, il 23enne morto la scorsa domenica dopo un incidente a bordo della sua moto Yamaha avvenuto a Giugliano, in via Magellano.

Le esequie sono state celebrate presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Calvizzano, città di cui il ragazzo era originario. Una folla di parenti e giovani ha riempito la struttura per dare l’ultimo saluto al ragazzo. Presenti il sindaco di Calvizzano Salatiello con la giunta (lo zio della vittima è assessore), il sindaco di Villaricca Maria Rosaria Punzo ed anche il primo cittadino di Qualiano, Ludovico De Luca, non ha fatto mancare il suo saluto. Tanti i giovani che lo hanno omaggiato indossando t-shirt di colore bianco.

L’amministrazione comunale ha proclamato il lutto cittadino ed i negozi del centro sono rimasti chiusi per quasi tutta la mattina. L’omelia è stata celebrata da don Ciro Tufo. Toccanti le sue parole con il ricordo di un ragazzo che “regalava sempre sorrisi a tutti”. All’esterno della Chiesa una gigantografia ricorda il ragazzo con una frase: “Ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi”.

La bara bianca di Antonio “Jack” è stata poi accompagnata in corteo sul corso con palloncini bianchi, confetti, applausi, petali di fiori e striscioni. La salma sarà poi trasportata in provincia di Avellino per la cremazione.

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