Pestato a sangue da branco di ragazzini solo perchè omosessuale e salvato dalla polizia. E’ successo ieri nei giardini pubblici del Monterosa. La vittima, un 36enne napoletano, era in compagnia di un’altra persona quando ha subito la violenta aggressione. Addirittura è stato colpito con una bottiglia di vetro alla testa. Poi mazze, calci e pugni mentre si trovava a terra.

Grazie alle immediate indagini condotte dagli agenti del Commissariato di Polizia “Scampia”, sono stati denunciati, in stato di libertà, due minori di 14 e 17 anni. I poliziotti, infatti, sono intervenuti in soccorso del 36enne che era stato, dapprima deriso e, poi, malmenato con un bastone in legno, nonché fatto oggetto del lancio della bottiglia. Solo con l’arrivo della volante, di passaggio nel corso di controlli del territorio, è terminato l’incubo.

L’aggressione, riconducibile ad un episodio di omofobia, ha fatto subito scattare le indagini degli agenti che hanno identificato in tempi brevissimi i due minori, già noti ai poliziotti del locale commissariato. La povera vittima, soccorsa da personale del 118, è stata trasportata in ospedale al Cardarelli, per una ferita lacero contusa alla testa.

I due giovani, intolleranti alla relazione sentimentale tra la vittima ed il suo compagno, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica dei Minorenni. Del branco facevano parte però anche ragazzini. Proseguono le indagini della polizia per rintracciare gli altri autori dell’aggressione omofoba.

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