Tre persone dietro le sbarre, uno agli arresti domiciliari, società e negozi sequestrati e una quarantina di indagati. C’è tutto un mondo, un “sistema” svelato nelle 400 pagine dell’ordinanza sottoscritta dal gip Alberto Capuano. Vicende che partono dalla metà degli anni Novanta e che si sono sviluppate nell’arco di un quindicennio.

Le società sequestrate:
 
Sime costruzioni spa;
Tiziana costruzioni;
Laura sas;
Garden city cooperativa edilizia spa;
Linea edilizia srl;
Futura edilizia società cooperativa srl;
Immobiliare Sime Spa;
Sole cooperativa edilizia;
Il Tulipano cooperativa edilizia srl;
Edil San Rocco cooperativa srl;
New Beer sas;
Società cooperativa La Gianna;
Impresa individuale Sorrentino Ciro;
Athera group srl;
Building service srl;
Esi group srl;
AB Costruction srl;
La Boutique dei sapori.
 
Gli arrestati:
Antonio Simeoli, Benedetto Simeoli, Luigi Simeoli.
Ai domicialiari Domenico Simeoli.
 
Gli indagati a vario titolo, perlopiù prestanome:
 
Cesaro Massimo;
Cesaro Ernesto;
Cesaro Matilde;
Cesaro Italo;
Di Iorio Felice;
Paparo Filomarino Mauro;
Altomonte Rosario;
Santelia Armando;
Perna Raffaele;
Napolitano Angelo;
Iorio Antonio;
Iorio Margherita;
Buonocore Gianluca;
De Sica Anna;
De Sica Vincenzo;
Comune Vincenzo;
Graziano Attilio;
Chiarolanza Ferdinando;
Altomare Vittorio;
Capasso Angelo;
Marcone Celestino;
Cicellini Giovanni;
Contino Carlo;
Iacolare Biagio;
Rennella Gaetano;
Salvati Massimo;
Chianese Giuseppe;
Passaro Luigi;
Salvati Carlo;
D’Aquale Salvatore;
Di Fenza Pasquale;
Sorrentino Ciro;
Palumbo Raffaele;
Gala Giovanni;
Cecere Fabio;
Bosco Castrese.
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