Hanno capito di aver sbagliato ed hanno anche confessato. Le modalità della rapina, la pistola giocattolo, l’essersi presentati con un motorino intestato ad uno dei due hanno denotato una piena incoscienza e non una capacità criminale dei due giovani ventenni arrestati lo scorso giorno. Per questo stamattina il Gip ha accolto le rischiaste dell’avvocato Gennaro Amelio per Antonio Di Donato e Luigi Sarnataro. I due ragazzi andranno ai domiciliari dove sconteranno la pena. Per loro non si è reso necessario il carcere tenuto conto del pentimento e della confessione stessa resa con dichiarazioni spontanee. Tra l’altro i genitori si sono offerti di pagare i danni ai commercianti danneggiati dalla rapina.I due giovani inoltre lavorano regolarmente e anche questo elemento ha convito il giudice a non tenerli in carcere che rappresenta sempre la soluzione estrema.

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