Bilancio previsionale 2013, scoppia la grana sulle spese di compartecipazione del consorzio cimiteriale. E’ di euro 954 mila 815,11 (il riferimento temporale è al 31 dicembre del 2012) il debito contratto dal Comune di Calvizzano nei confronti del Consorzio al cui interno figura anche il Comune di Mugnano. Nell’ultimo bilancio d’esercizio, redatto lo scorso dicembre, così come si evince dalla relazione del revisore dei conti Filomenza Lazzazera, sono stati invece previsti 150 mila euro e sono conservati a titolo di residuo 642 mila euro per gli anni 2007/2012. In quella relazione, sul punto relativo agli organismi partecipati, il revisore dei conti dichiarò testualmente: “Il responsabile del servizio finanziario del Comune dichiara di non avere la disponibilità della documentazione e dei bilanci”. Dai documenti in nostro possesso, invece, emerge che già nel giugno del 2013 (numero di protocollo 71, sollecito del Consorzio cimiteriale tra i comuni di Calvizzano e Mugnano) il presidente del consiglio d’amministrazione, Pasquale Di Guida, aveva sollecitato il responsabile del settore finanziario dell’Ente, Salvatore Sabatino, e per conoscenza il sindaco di Calvizzano (all’epoca dei fatti era stato già eletto Salatiello) e il segretario generale del Comune all’inserimento di debiti per la partecipazione alle spese di finanziamento del Consorzio, con relativa messa in mora. “Con la presente – recita la nota inviata al Comune di Calvizzano – si invita al S.V. all’applicazione del D.L. numero 35/2013, convertito in legge numero 64 del 6 giugno del 2013, ad inserire nell’elenco completo dei debiti certi, liquidi ed esigibili, le somme a debito del Comune di Calvizzano nei confronti del Consorzio cimiteriale per l’ammontare di euro 964 mila 815,11 al 31 dicembre del 2012”. La stessa somma è stata poi certificata, in data 14 gennaio 2014, anche dalla dottoressa Concetta Russo, responsabile dei servizi finanziari del Comune di Mugnano. Secondo alcuni componenti dell’opposizione di Calvizzano, in particolare il consigliere Biagio Sequino, si sarebbe evidenziata pertanto una situazione di “falso in bilancio nonché di falso ideologico”, anche alla luce del fatto – sottolinea lo stesso Sequino – “che lo stesso primo cittadino di Calvizzano, lo scorso 9 dicembre, ha partecipato all’assemblea e votato il bilancio del Consorzio cimiteriale per l’esercizio 2013”. Da qui l’ipotesi di un esposto alla Corte dei conti.

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